Vincitori 2022

Il Profumo dei Fiori di Carta di Emilio Corbari | Italia-Canada | 80’

Motivazione Giuria del Festival: L’ottimo documentario riesce a creare un ponte delicato tra due comunità che vivono agli opposti dell’oceano. I preparativi della Festa di San Pardo sono il pretesto per un confronto attento tra realtà e generazioni differenti. La vita rurale e quella urbanizzata si incontrano nel tentativo di far sopravvivere una tradizione che rischia, sempre di più, di scomparire.

Libera Nos a Malo di Luigi Ferraiuolo| Italia |55’

Il documentario è la rappresentazione di un rito secolare che si rinnova di anno in anno a Macerata e riesce ancora a coinvolgere diverse generazioni. Protagonista assoluta è la musica dei ‘Bottari’, capace di agire allo stesso tempo come strumento di liberazione spirituale, strumento di partecipazione collettiva e mezzo per testimoniare la propria tradizione e identità.

Avatara di Nadav Harel | Israele| 25’

Avatara, (dal sanscrito, “discesa”) in numerose teologie indù, è il momento dell’apparizione o della discesa sulla terra della divinità. Il bel documentario ci porta a esplorare, in maniera attenta e consapevole, il rapporto tra vita e religione in una remota valle dell’Himalaya indù.

Il Profumo dei Fiori di Carta di Emilio Corbari | Italia-Canada | 80’

Motivazione Giuria Popolare: Per aver trasmesso il significato religioso e culturale di una tradizione popolare che custodisce e ravviva, nel suo rituale, legami spirituali oltre i confini geografici e generazionali. Il tema religioso, nella ciclica celebrazione della festa, si manifesta nella minuziosa e devota preparazione di quei fiori di carta che profumano di sacro. E in tutti partecipanti, di qua e di là dell’Oceano, resta forte il senso comune di appartenenza e si rinnova il profondo sapore della Vita.

Film 2022

70 film candidati al Concorso Internazionale provenienti da 30 Paesi, 17 opere selezionate oltre a due film fuori concorso | Il Programma completo delle proiezioni al Cinema di Ardesio

Venerdì 26 Agosto 2022 | 21.30 - 24.00

Lena Rastegaeva | 20’ | Italia

IO CREDO

Il cortometraggio Io credo, nasce dall'idea di analizzare e valorizzare una delle maggiori spinte motivazionali della persona: il CREDERE. Credere in un essere superiore, in sé stessi, nelle altre persone, nel proprio lavoro, nella vita. Un file rouge che, partendo da persone e mestieri “veri”, definisce un percorso attraverso il quale le medesime raccontano le proprie esperienze, le proprie paure, le storie della propria vita. Fanno da contorno, luoghi e scenari mozzafiato, prodotti tipici della cultura e dell'enogastronomia veneta, emozioni e “magie” uniche. Ingredienti questi che danno al cortometraggio Io credo spunti per riflessioni, approfondimenti di carattere sociale e interiore, ma anche voglia di esperienze e riscoperta del proprio essere e della propria esistenza.
Samir Kharrat, Adriano Spadaro| 26’ | Italia

Devoti

Un docureportage non volutamente breve, fatto di attese come quelle del passaggio della “vara” trainata dai Devoti catanesi in processione. Devoti ripercorre i momenti più salienti delle festività agatine che si svolgono dal 3 al 6 febbraio. Partendo dal corteo della Carrozza del Senato fino ad arrivare al canto delle Benedettine del Santissimo Sacramento, Devoti racconta l’atmosfera di meraviglia che i cittadini con “sacco” bianco ripongono nella “Santuzza”.
Richard Soriano Legaspi | 5’ | Filippine

PAGODA-CARACOL

The Pagoda-Caracol Festivities is held every 2nd week of October to celebrate the feast of Sto. Rosario in Dampalit, Malabon in the Philippines. The celebration begins with a morning on the eve of the feast day followed by a procession leading to the Dampalit river, It is one of the most celebrated fluvial parade in the metropolis and this documentary " Pagoda-Caracol" is the last fluvial parade in Malabon before the pandemic.
La festività di Pagoda-Caracol si tiene la seconda settimana di ottobre per celebrare la festa di San Rosario in Dampalit, nelle Filippine. La celebrazione inizia con la veglia del mattino, seguita da una processione lungo il fiume Dampalit. Questa è una delle più celebrate feste fluviali della metropoli e questo documentario è l’ultima parata prima della pandemia.
Luigi Ferraiuolo | 55’ | Italia

Libera nos a malo: la musica di Sant’Antuono contro il diavolo a Macerata Campania

Ritmi primordiali sprigionati da falci, tini e botti capaci di scacciare il demonio, in un rito secolare che si rinnova di anno in anno. È la tradizione musicale in onore di Sant’Antuono (ovvero Sant’Antonio Abate) che il 17 gennaio viene celebrata a Macerata Campania, un tempo rione di Capua antica. Un mix di religiosità, folklore, tradizioni e partecipazione raccontati dal documentario ‘Libera nos a malo’, realizzato nel 2017 dal giornalista Luigi Ferraiuolo, autore di numerose opere.
Nadav Harel | 25’ | Israele

Avatara

Set in the cultural frontier zone of the Hindu Himalaya, AVATARA (from Sanskrit, "descent") explores the lived religion of goddess worship (shaktism) in a remote pastoral valley. For her farmer and shepherd followers, the goddess's presence is all too real; quick to anger and ever-thirsty for sacrifices, she haunts them in their dreams and rituals, demanding complete submission as both child-like-friend and motherly-punisher. In this enchanted world of magical creativity, the encounters with the goddess are transient, intuitive events that hold the key to creation and, for those lucky enough to see her, a short lived salvation.
Nella cultura dell’induismo himalayano, Avatara (dal sanscrito, discendente) esplora il culto della Dea in una valle remota. Per i seguaci, pastori e agricoltori, la Dea è reale. Affamata e assetata di sacrifici, la Dea li perseguta nei sogni, chiedendo la completa sottomissione sia come amica infantile che come madre punitrice. In questo mondo incantato, gli incontri con la Dea sono eventi transitori e per coloro che hanno la fortuna di vederla sono momenti di breve salvezza.

Sabato 27 Agosto 2022 | 16.00 - 18:00

Girolamo Mancuso e Franco Scaglia | 5’ | Italia

Rai, magia e società

FUORI CONCORSO

L’analisi di Girolamo Mancuso e Franco Scaglia sulle testimonianze di rituali magici collettivi nella società contadina italiana ancora vive negli anni Sessanta del secolo scorso, prosegue trattando le varie forme assunte dalle feste e dalle solenni cerimonie legate alla fertilità del mondo vegetale, del ciclo annuale o del cosmo, purificatorie e propiziatorie di ricchezza. La ricostruzione si sofferma sulla evoluzione storica del Carnevale, dai “Saturnalia” romani fino alla “festa della radica” di Frosinone o allo Storico Carnevale di Ivrea, dimostrando come l’originale significato magico-religioso si sia trasformato nel corso del tempo, pur conservando il carattere pagano, fino a perdersi in molti casi per ridursi a pura e semplice festività popolare. La tradizione del Calendimaggio, presente in molte regioni d’Italia come allegoria di rinnovamento, il rito agreste della “danza armata”, basato sulla lotta fra le for- ze primaverili e quelle invernali, e il Ballo Tondo della Sardegna offrono ulteriori spunti di approfondi- mento, in particolare riguardo alla relazione fra magia, danza e musica. La trattazione sottolinea poi come, oltre al Carnevale e a certe feste patronali, anche altre festività come il Natale, il Capodanno e l’Epifania abbiano un’origine pagana, che spesso sopravvive e assimila le successive motivazioni religiose.
Gianni de Blasi | 65’ | Italia

Altamente. La focara di Novoli tra liturgico e lisergico

A Novoli, un paesino del Salento, dall’11 al 18 di Gennaio si festeggia Sant’Antonio Abate. In nome del Santo viene eretta una catasta di tralci di vite (La Fòcara) la cui altezza di 25 metri nell’edizione 2014 ha battuto ogni record precedente. Partendo da un rito antichissimo, la Fòcara di Novoli diventa oggi l’incontro della dimensione locale con il mondo. Il rito cristiano si fonde con il rito pagano, mentre l’arte, attraverso le voci di Emir Kusturica ed Hidetoshi Nagasawa (il designer della Fòcara 2014) incontra la tradizione popolare. Una commistione che sa di crescita in altezza, come il falò destinato a bruciare per non lasciare nessuna traccia fisica, ma una traccia eterna: quella della memoria storica, artistica e spirituale.
Franco Vasconcelos | 16’ | Brasile

Raihna

La festa in onore della Madonna del Rosario, conosciuta anche come "Reinado" (Regno), è uno degli eventi devozionali più tradizionali del Minas Gerais, stato brasiliano. L'evento mescola culti cattolici e africani. Le persone si vestono da Re e Regine, tra queste Maria Conceição de Jesus, conosciuta Dona Sãozinha, diventa la Regina Perpetua del Regno di Itaúna, una piccola città di campagna.
Nel documentario si vede parte dell’evento folcloristico e si segue la storia di Sãozinha, come la regina.
Tom Sajewski | 38’ | Giappone

Shinto: the way of the kami

"Shinto: The Way of The Kami is a medium-length (about 40 minutes) documentary film about the Japanese philosophy of life. A Shinto priestess, Hiroko, guides us through this unique philosophy, which is based on gratitude and connection to the kami - the energy of nature. Kami are manifestations of the interconnecting energy of the universe. Usually hidden from this world, they inhabit a complementary existence that mirrors our own. Sometimes we can feel them in the elements of landscape or forces of nature. When you reach a harmony with awe-inspiring aspects of nature, then you are conscious of the way of the kami."
Shinto: The Way of The Kami è un documentario sulla filosofia di vita giapponese. Una sacerdotessa Shinto, Hiroko, ci guida attraverso questa filosofia unica, fondata sulla gratitudine e la connessione con i kami, cioè l’energia della natura. I kami sono le manifestazioni delle interconnessioni dell’universo. I kami si nascondono dal nostro mondo perché abitano in una realtà parallela alla nostra. Si possono percepire negli elementi del paesaggio o nella forza della natura. Quando raggiungiamo l’armonia con i maestosi aspetti della natura, siamo consapevoli della via dei kami.

Sabato 27 Agosto 2022 | 20.30 - 23:00

Uberto Pasolini | 87’ | Italia

Still life

FUORI CONCORSO

Struggente racconto donchisciottesco sulla vita, l'amore e il 'post mortem'. Meticoloso e organizzato fino all'ossessione, John May è un impiegato del Comune incaricato di trovare il parente più prossimo di coloro che sono morti in solitudine. Quando il suo reparto viene ridimensionato, John concentra i suoi sforzi sul suo ultimo caso. Inizierà così un viaggio liberatorio che gli permetterà di iniziare a vivere, finalmente, la sua vita...
Lia Beltrami | 30’ | Italia

Esplosione di un canto

Calcutta è così: vibra sui versi di Tagore, cammina sui passi di Gandhi, respira l’amore di madre Teresa. È qui che sono nate Bharati, Rahima e Sumita: sotto un ponte, lungo la ferrovia, nel quartiere a luci rosse. Le loro storie si intrecciano nella casa di accoglienza delle suore della Provvidenza, dove i sogni si realizzano. Rahima è diventata hostess di volo. Sumita ha lasciato il marito violento. Bharati purtroppo ci ha lasciati prima che il montaggio del film fosse finito, lasciando un figlio.
Christian Manno | 65’ | Italia

I Kantùri attin Passiùna

Nei paesi della Grecìa Salentina, per tutta la settimana che precede la Domenica delle Palme, alcuni cantori, accompagnati da un suonatore di organetto o di fisarmonica, recando con sé un ramo d'ulivo addobbato con nastri colorati, fazzoletti, immaginette di santi, eseguono il canto di questua della passione di Cristo chiamato in grecanico I Passiuna tu Christù ovvero “La passione di Cristo”. Questo canto rappresenta le ultime ore di vita di Cristo e il dolore straziante di una madre che si aggira alla ricerca del proprio figlio. Ma questi Cantori chi sono, cosa fanno nella vita di tutti i giorni, da quale mondo sociale provengono, perché hanno questo bisogno di narrare la passione del Cristo?
Tassos Rigopoulos | 23’ | USA

A Church in Chelsea

The little-known story of St. Eleftherios Greek Orthodox Church founded in 1918 in Chelsea, New York City, as told by its priest and some of its longstanding parishioners.

La storia poco conosciuta della chiesa greco ortodossa di San Eleftherios, fondata nel 1918 a Chelsea, New York, è raccontata dal prete e dai parrocchiani.

Stefano Pelleriti | 3’ | Italia

Lucca in 50 mm

Videopoesia su Lucca in una domenica sera autunnale.

Domenica 28 Agosto 2022 | 16.00 - 18:00

Luke Klapana | 18’ | Croazia

Sakrestan

Nella Idilliaca cittadina dalmata di Novigrad, tra i pochi abitanti che non hanno perso la fede, vive Stipe, l'ultimo testimone delle antiche usanze della zona.
Carlo Limonta | 7’ | Italia

LA GIUBIANA CA FAREM MINGA

Il rito della Giubiana si pensa affondi le sue origini al tempo dei romani. Nel mondo agricolo l'anno era punteggiato da ricorrenze cicliche, che scandivano i ritmi delle stagioni stimolando la gente a creare le loro leggende. A Canzo dagli anni ’80 l’ultimo giovedì di gennaio si celebrava ogni anno il rito del fuoco alla Giubiana. A causa della pandemia, nel 2021 il rituale non si è svolto, il poeta dialettale Bagaj da Miron ripercorre con la sua narrazione i momenti più importanti della celebrazione.
Vito Nicoletta | 17' | Italia

Il Venerdì Santo di Vallata

Il paese di Vallata celebra i tradizionali riti della Morte e Risurrezione di Cristo nei giorni di Giovedì e Venerdì Santo. A differenza di molti altri eventi legati alla Passione, quello di Vallata è da considerarsi uno dei più antichi e, molto probabilmente, uno dei più particolari dell’intero Mezzogiorno d’Italia. Il Venerdì Santo di Vallata: fede, tradizione e folklore dal 1541.
Emilio Corbari | 80’ | Italia/Canada

Il profumo dei fiori di carta

A Montréal, un’associazione di emigranti italiani organizza la celebrazione del Santo Patrono del loro paese d’origine: Larino, in Molise. Vincent è il presidente e da anni lotta per mantenere la tradizione. Claire ha scoperto di essere originaria di Larino e ricostruisce la genealogia della famiglia. Franco e Pina vivono in un quartiere residenziale e sognano un giorno di tornare in Italia. Nel frattempo, a Larino, i preparativi per la Festa di San Pardo procedono con i ritmi della natura.
Carlo Limonta | 3’ | Italia

Mino

Il video è un omaggio a Mino, Maximino Cerezo Barredo artista e missionario clarettiano e promuove il libro a lui dedicato. Mino ha vissuto a lungo in America Latina a fianco e al servizio della gente, dipingendo perché la memoria non si cancellasse, denunciando l’ingiustizia e resistendo nella fatica quotidiana perché alle persone venisse riconosciuta la dignità di essere figli. Il libro, curato per l’Associazione Comunità di via Gaggio, propone un’ampia selezione delle sue opere.