Albo d'oro Sacrae Scenae
Ardesio Film Festival
Vincitori 2022
Motivazione Giuria del Festival: L’ottimo documentario riesce a creare un ponte delicato tra due comunità che vivono agli opposti dell’oceano. I preparativi della Festa di San Pardo sono il pretesto per un confronto attento tra realtà e generazioni differenti. La vita rurale e quella urbanizzata si incontrano nel tentativo di far sopravvivere una tradizione che rischia, sempre di più, di scomparire.
Il documentario è la rappresentazione di un rito secolare che si rinnova di anno in anno a Macerata e riesce ancora a coinvolgere diverse generazioni. Protagonista assoluta è la musica dei ‘Bottari’, capace di agire allo stesso tempo come strumento di liberazione spirituale, strumento di partecipazione collettiva e mezzo per testimoniare la propria tradizione e identità.
Avatara, (dal sanscrito, “discesa”) in numerose teologie indù, è il momento dell’apparizione o della discesa sulla terra della divinità. Il bel documentario ci porta a esplorare, in maniera attenta e consapevole, il rapporto tra vita e religione in una remota valle dell’Himalaya indù.
Motivazione Giuria Popolare: Per aver trasmesso il significato religioso e culturale di una tradizione popolare che custodisce e ravviva, nel suo rituale, legami spirituali oltre i confini geografici e generazionali. Il tema religioso, nella ciclica celebrazione della festa, si manifesta nella minuziosa e devota preparazione di quei fiori di carta che profumano di sacro. E in tutti partecipanti, di qua e di là dell’Oceano, resta forte il senso comune di appartenenza e si rinnova il profondo sapore della Vita.
Vincitori 2021
l documentario attraverso l’esperienza di Michael, un adolescente alle prese con la definizione della propria identità di uomo, ci mostra un punto di vista nuovo sulle implicazioni di una radicale scelta spirituale e sull concrete possibilità di una vera integrazione multiculturale.
Per essere riuscito a testimoniare con forza lo sfruttamento delle donne e la tratta degli organi con testimonianze di vibrante forza emotiva in una regione martoriata da soprusi e guerre.
Per essere riuscito a mostrare con forza poetica l’affascinante contrasto tra il luogo e il tempo del sacro e la vita, più o meno consapevole, che lo attraversa ogni giorno.
Per l’originalità della proposta, il primo format sui cammini a Sacrae Scenae.
Il film vince il premio della Giuria Popolare per averci fatto conoscere la drammatica condizione di molti profughi siriani, soprattutto donne e bambini, attraverso una narrazione vivida, intensa, forte seppur delicata, capace di arrivare al cuore di tutti stimolando nuove riflessioni. Il progetto interreligioso che vede coinvolte numerose donne a sostegno delle diverse fragilità nei campi profughi, diventa esempio di fede quotidiana concreta e soprattutto atto di speranza forte e indispensabile, sempre e in ogni caso.
Vincitori 2020
Lo sguardo di Rosa è un’opera completa, elaborata e visivamente affascinante che riesce a trasmettere con forza allo spettatore alcuni degli aspetti più impressionanti e ricorrenti legati alla realtà delle devozioni popolari.
L’emergenza che ha costretto a cancellare, per la prima volta nella sua storia, la processione in onore di sant’Eldrado a Novalesa è lo spunto per illustrare, attraverso documenti d’epoca e interessanti interviste, la figura del Santo abate e il rapporto tra la comunità di Novalesa e la sua abbazia.
Questo corto, originale e mai banale, apre a una riflessione assolutamente attuale e necessaria sul tema delle contaminazioni e del rapporto tra le religioni attraverso lo sguardo semplice e privo di preconcetti delle nuove generazioni.
Una seria opera di ricerca storica e giornalistica che vuole approfondire e ritrovare antichi retaggi della popolazione che sembravano spazzati via dalla società moderna ma che invece attraverso le nuove generazioni e le testimonianze degli anziani riescono a riemergere in tutta la loro complessa realtà ai confini tra il magico e il reale.
Il film vince il premio della Giuria Popolare per le forti testimonianze dei protagonisti che hanno scelto di vivere la loro vita fuori dalle regole della società moderna ricercando un legame con il divino e con la propria interiorità; solo il silenzio e la solitudine permettono un approfondimento di una fede interiore. Il film coinvolge lo spettatore anche nel presentare magistralmente il vissuto di ogni protagonista, suscitando emozioni e riflessioni.